L'Hackathon, organizzato da Node e Confcooperative, è stato un momento intenso di co-progettazione, di confronto e di lavoro tra 10 team eterogenei, che hanno operato per un fine comune: mettere a punto nuovi servizi da implementare sull’app confederale.
Il lavoro è stato tematizzato su 10 filoni di particolare interesse per le società di sistema ed i settori dell’organizzazione che hanno individuato, al proprio interno, i “bisogni di piattaforma” sviluppati nella due giorni hackathon.La giornata del 22 novembre si è aperta con i “pitch”, ovvero con l’esposizione delle idee progettuali da sviluppare tramite piattaforma. Tra le idee progettuali, insieme a quelle delle principali società di sistema (Assimoco, Cooperazione Salute, Power Energia, Credito Cooperativo), c'era anche C-app, la “clinica digitale” di CAP Lazio, strumento per accompagnare l’utente, nell’accesso digitale all’offerta di cure primarie messe a disposizione dal Consorzio. Sul progetto hanno lavorato ininterrottamenete per due giorni 6 giovanissimi studenti dell’ITIS Enrico Fermi”supportati dai mentor “cooperativi” di CAP.
Il 23 novembre, alla chiusura dei lavori, i "pitch" conclusivi sono stati presentati in plenaria, con la giuria impegnata nel complesso compito di scegliere i progetti più meritevoli da premiare.
In allegato la presentazione del lavoro svolto da ciascun gruppo di lavoro con i progetti premiati.
La App Confcooperative è nata nel 2016, e conta oltre 5.000 utenti attivi tra i soci delle cooperative associate. Scopo dell'App è quello di interconnettere l’organizzazione, le imprese aderenti ed i soci delle cooperative stesse, fornendo uno strumento di sviluppo alla propria base sociale. L'obiettivo del progetto è quello di limitare la dispersione e ottimizzare i costi di sviluppo rispondendo ai bisogni delle persone attraverso l’apertura all’esterno, la condivisione, il lavoro in team per un obiettivo comune, la messa in discussione delle proprie idee, la possibilità di ottenere risultati inattesi.