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MOSTRA PITTORICA "NEL SONNO DELLA RAGIONE"

MOSTRA PITTORICA "NEL SONNO DELLA RAGIONE"

Una mostra, organizzata dalla "Cooperativa Se Puede" associata a Confcooperative Sanità, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle malattie mentali.

Categorie: dalle COOPERATIVE

Tags: tutela salute mentale ,   Cooperativa Se Puede ,   PAZLab ,   Giulio Rincione ,   Giacomo Pilato ,   Tiziano Angri ,   Arturo Lauria ,   Daniele Castellano ,   Alberto Ponticelli ,   Stefano Simeone ,   Ausonia ,   Margherita Morotti ,   Armando Rossi ,   Francesco Dossena ,   Alberto Pagliaro ,   AkaB ,   Maurizio Rosenzweig ,   Misstendo Giallo ,   Nathalie Cohen ,   Darkam ,   Dario Panzeri ,   Marco Fontanili

L'evento, realizzato dalla Cooperativa in collaborazione con PAZLab e con Manuscripta "Festival della  Letteratura a Fumetti di Martina Franca", prende il nome dal libro di Claudio Cicciarelli "Nel sonno della ragione", che coadiuvato dalle immagini inedite di diciannove artisti italiani raffigura i mostri della mente e ogni patologia   psichica.

La mostra è il diario di bordo di un misterioso esploratore degli abissi. Durante l’avventura è possibile osservare le inquietanti raffigurazioni dei mostri della mente. Nascosto tra le nebbie del pensiero, esiste un mondo assai pauroso. Quando fa buio e la ragione dorme, puoi udir le voci dei suoi abitanti. Negli abissi interni si nascondono diciannove mostri, che noi del mondo esterno chiamiamo “ disturbi mentali”. Chi vuole affrontarli dovrà percorrere un viaggio in discesa, correndo il   rischio di perdersi per sempre.

Ogni patologia psichica è stata illustrata da un artista diverso, utilizzando uno stile personale. Un libro, un racconto, un lungo viaggio nella psiche umana, illustrato da: Giulio Rincione, Giacomo   Pilato, Tiziano Angri, Arturo Lauria, Daniele Castellano, Alberto   Ponticelli, Stefano Simeone, Ausonia, Margherita Morotti, Armando   Rossi, Francesco Dossena, Alberto Pagliaro, AkaB, Maurizio Rosenzweig, Misstendo Giallo, Nathalie Cohen, Darkam, Dario Panzeri, Marco   Fontanili.

Ancora oggi, purtroppo, se viene diagnosticata una malattia, il primo sentimento che si prova è la paura, la paura di non farcela. Se invece viene diagnosticato un disturbo mentale il primo sentimento è la vergogna, l’etichetta di “pazzo” non si scolla più di dosso e si sprofonda in una condizione di assoluto isolamento. La scelta portata avanti con questa mostra è una nuova narrazione del disagio mentale che faccia leva sulla comunità per cercare di cancellare lo “stigma” di malato mentale.

La Cooperativa Se Puede da diversi anni si occupa proprio di questo, e Pazlab è il risultato di un percorso condiviso con i suoi ragazzi. Per queste motivazioni, PAZlab ha voluto fortemente portare la mostra all'interno della Piazza Coperta di Ceglie, sede della bottega.