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VOUCHER INNOVAZIONE TECNOLOGICA

VOUCHER INNOVAZIONE TECNOLOGICA

10mila euro per le PMI che investono in digitalizzazione e ammodernamento tecnologico dei processi. 

Categorie: in PRIMO piano

Tags: Ministero dello Sviluppo Economico; FederazioneSan

Con la pubblicazione del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze denominato “Determinazione dell’ammontare delle risorse per il “Voucher” a favore delle micro, piccole e medie imprese per la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico è stato definito il finanziamento per la copertura delle misure previste dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 settembre 2014 (documento in allegato), per la digitalizzazione e l’innovazione informatica delle PMI.

Il richiamato Decreto del MiSE prevede un contributo sotto forma di voucher dell’importo massimo di 10mila euro per ciascuna impresa (nel limite del 50% del totale delle spese ammissibili; vedi art. 7 del Decreto in allegato) finalizzato a sostenere l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano:

  • il miglioramento dell'efficienza aziendale e la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro;
  • lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;
  • la connettività a banda larga e ultralarga, nonché il collegamento alla rete internet mediante altre tecnologie (satellitare, decoder, etc.) nelle aree dove l’accesso a tali servizi e reso difficile dalla mancanza di una adeguata infrastrutturazione;
  • la formazione del personale nel campo dell’ICT.

Possono fare richiesta del voucher le imprese micro, piccole o di medie dimensioni (a prescindere dalla forma giuridica) che abbiano sede legale e/o unità locali attive sul territorio nazionale, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente.

Non sono invece ammesse al finanziamento le imprese sottoposte a procedura concorsuale o in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, etc.; le imprese che hanno già ricevuto contributi pubblici per spese analoghe e quelle attive nei settori esclusi dal Regolamento UE n. 1407/2013 (pesca, produzione agricola, attività di export).

Le risorse stanziate ammontano ad oltre 32 milioni di euro, per le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Per le altre Regioni le risorse necessarie per la realizzazione dell’agevolazione (stante un tetto massimo complessivo di 100 milioni di euro), saranno assegnate mediante delibera del CIPE.

La misura diventerà pienamente operativa solo a seguito dell’emanazione, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di ulteriori provvedimenti, con i quali verranno definiti i contenuti del modello di domanda, le modalità, i termini temporali di presentazione, le modalità di concessione del voucher e gli schemi specifici per la presentazione delle richieste di erogazione.

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