Sulle pagine del nuovo numero del mensile dedicato all’analisi dei sistemi di welfare, il Presidente di Confcooperative Sanità, è intervenuto nel dibattito relativo alla telemedicina e, più in generale, alla digitalizzazione della cura e dell’assistenza.
Un tema che la pandemia ha messo ulteriormente in luce, indicando la telemedicina quale panacea di tutti i mali del nostro SSN. Secondo Milanese, però, “per dare vita ad un modello di «sanità connessa» occorre ragionare in termini di riforma complessiva del sistema. Le tecnologie sono una componente centrale dei processi di innovazione, ma pur sempre strumentale alla riorganizzazione dei modelli assistenziali sui quali bisogna agire in una logica multidimensionale che investa la cultura, le competenze, le relazioni ed i processi organizzativo-gestionali dei diversi stakeholder del sistema.”