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SICILIA: TAVOLO DI CONFRONTO

SICILIA: TAVOLO DI CONFRONTO

Un primo momento di approfondimento tra Confcooperative Sanità Sicilia ed alcune organizzazioni operanti nel settore.

Categorie: dal TERRITORIO

Tags: Sicilia ,   servizi sociosanitari ,   AIRS ,   AIAS ,   CSR ,   ANFFAS

Un confronto su temi di particolare urgenza e su aspetti di programmazione, non un’occasione unica, ma l’avvio di un percorso comune. 

I servizi sanitari e sociosanitari di base sono stati al centro di un primo momento di approfondimento, a Catania, tra il Consiglio Regionale di Confcooperative Sanità Sicilia ed alcune organizzazioni operanti nel settore in Sicilia, nel dettaglio Airs, Aias, Csr, Coresi- Aias, Anffas Onlus Catania. 

Una prima analisi importante quella condotta, con particolare riferimento all’ambito dei trattamenti domiciliari e residenziali destinati ai soggetti più fragili. La riunione è stata l’occasione per fare il punto su diversi fondamentali aspetti della gestione dei servizi nel territorio siciliano: dalla necessità di un adeguamento delle rette dei centri riabilitativi ex art. 26, all’emergenza della carenza di figure professionali, alle tariffe del servizio ADI. 

Argomenti che il presidente di Confcooperative Sanità Sicilia Adolfo Landi ha già sottoposto anche alla Regione, nel corso di un colloquio con l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo.

Dal confronto con gli enti di categoria è emersa un’unità di intenti e di visione sulle linee da seguire, nell’immediato come in prospettiva. Una posizione univoca che può essere sintetizzata in alcune parole chiave, che sono altrettanti punti prioritari: unità, specificità, credibilità, potenziamento di servizi.

L’incontro rappresenta -questa l’intenzione emersa- l’avvio di un percorso comune. I prossimi appuntamenti consentiranno di condurre approfondite analisi su ogni specifica problematica e di arrivare a proposte condivise da sottoporre al Governo,  quali istanze di una porzione importante del mondo della sanità privata.
“Abbiamo deciso di lavorare insieme, per presentare un’unica piattaforma -  spiega il presidente Landi- partendo dalle questioni irrisolte”.