Il Ministero dello Sviluppo Economico, con proprioDecreto datato 29 luglio 2016, ha proceduto ad un’assegnazione di risorse, a valere sul PON 2014-2020 FESR, per dare prima applicazione al credito d'imposta previsto nella Legge di Stabilità 2016 a favore delle Piccole e Media Imprese del Mezzogiorno che investiranno nell'acquisto di beni strumentali nuovi.
Lo stanziamento è di 163 milioni di euro: di cui 123 destinati alle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 40 milioni destinati alle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna). Questa è da considerarsi una dotazione iniziale che può essere successivamente integrata o modificata, fino all'importo massimo di 306 milioni.
Rientrano nella platea dei beneficiari le PMI del Mezzogiorno che presenteranno progetti di investimento finalizzati all'acquisizione di beni strumentali nuovi, il cui ammontare lordo complessivo sia pari o superiore a 500mila euro, riconducibili agli ambiti della “Strategia nazionale di specializzazione intelligente” (vedi link) tra cui si segnalano le attività di:
- Active & healthy ageing: tecnologie per l'invecchiamento attivo e l'assistenza domiciliare;
- E-health, diagnostica avanzata, medical devices e mini invasività;
- Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata;
- Biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico.
I progetti di investimento sono sottoposti ad istruttoria condotta della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del MISE, che ne valuta la cofinanziabilità con le risorse del PON sulla base dei seguenti criteri:
- coerenza del progetto con gli ambiti applicativi della “Strategia nazionale di specializzazione intelligente”;
- qualità della proposta progettuale.
Il termine finale per la fruizione del credito d'imposta cofinanziato con le risorse e le modalità poc’anzi descritte è il 31 dicembre 2023.