E' stato avviato il 15 settembre, con un incontro di presentazione nell'Aula Magna del rettorato, AGE-IT un Partenariato Esteso finanziato dal #PNRR con oltre 114 milioni di euro e guidato dall’Università degli Studi di Firenze per fronteggiare le conseguenze e le sfide dell'invecchiamento della nostra società.
La squadra è composta da 27 partner, tra Università, centri di ricerca, industrie, enti e organizzazioni.
Il progetto Age-It, del quale Confcooperative è partner, si pone l’ambizioso scopo di studiare l’invecchiamento, le sue conseguenze e come sfidarlo. Le più recenti ricerche scientifiche concordano sull’evidente allungamento della vita, è altrettanto importante però valutare anche la qualità dell’invecchiamento. L’Italia risulta tra i paesi “più anziani” sia a livello europeo che mondiale, risulta quindi cruciale sviluppare e mettere in atto strategie che possano da un lato migliorare la qualità della vita dell’anziano ad esempio prevenendo l’insorgenza di malattie correlate all’età. Dall’altro lato risulta importante anche prendere in considerazione modifiche all’impostazione della società, ad esempio valutando modifiche al sistema di assistenza sanitaria.
Il progetto Age-It quindi si prefigge di studiare l’invecchiamento in tutte le sue ricadute sulla società, considerando tutti gli aspetti coinvolti, dalla ricerca scientifica all’aspetto sociologico.
Age-It è organizzato in una rete composta da Università, Enti di Ricerca e imprese per un totale di 27 soggetti organizzati secondo un modello Hub & Spoke in cui il soggetto proponente è l’Università di Firenze.
Per raggiungere lo scopo, fanno parte del partenariato fanno parte: l’Università di Milano Bicocca, l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, l’Università di Padova, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università di Bologna, l’Università di Roma “La Sapienza”, l’Università di Napoli Federico II, l’Università del Molise, l’Università “Aldo Moro” di Bari, l’Università della Calabria, l’Università “Luigi Bocconi”, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università Vita-Salute San Raffaele, oltre al Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS), l’Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per gli Anziani (INRCA) Tech4Care, Generali Italia, HealthWare Group, Beta 80 S.p.a. Software e Sistemi, Municipia Spa, Confcooperative e Sanofi.
Università del Piemonte Orientale è capofila e coordinatore dello Spoke 10 che ha il compito di integrare l’invecchiamento attraverso la creazione di meccanismi istituzionali per una politica migliore orientata al futuro.