Con una comunicazione datata 27 aprile, gli uffici del Ministero degli Interni hanno segnalato quanto già messo in evidenza da FederazioneSanità rispetto alla non conformità dei costi dei servizi, erogati da alcuni beneficiari del programma, rispetto a quelli previsti dai vigenti CCNL.
A riguardo è chiara la presa di posizione dell’Autorità, che ritiene il rispetto dei CCNL applicabili quale condizione imprescindibile per accedere ai finanziamenti e per una corretta rendicontazione della spesa. Nessuna informazione diversa è mai stata fornita a riguardo dagli uffici competenti e, pertanto, eventuali scostamenti saranno oggetto di verifica.
Con una comunicazione dello scorso 23 aprile, inoltre, al fine di consentire agli Ambiti/Distretti la riprogrammazione dei Piani di Intervento, il termine per la presentazione degli stessi è stato posticipato al 18 maggio.
Tale riprogrammazione si è resa necessaria a seguito della riduzione della dotazione di risorse finanziarie rivolte al “Programma Nazionale per i Servizi di Cura all’Infanzia e agli Anziani non Autosufficienti”, intervenuta con l’art. 1 della legge n.190/2014, e della conseguente modifica del secondo atto di Riparto delle risorse avvenuta con il decreto 557/PAC del 22 aprile scorso (vedi http://www.interno.gov.it/cittadini-e-imprese/pubblicita-legale).