"L'esperienza di ricerca imposta da una tesi serve sempre per la nostra vita futura", diceva Umberto Eco, FederazioneSanità e i Consorzi CAP per l’Assistenza Primaria, sono stati posti al centro di lavori di ricerca in due differenti università di Roma.
La tesi di master: "CAPforWomen: il CAP si fa carico della paziente in menopausa". (Executive Master in Healthcare & Pharmaceutical Administration (EMPHA)) centra la sua analisi su un progetto di ricerca per la presa in carico della menopausa.
L’allungamento della durata media della vita, che nell’ultimo secolo si è evidenziato in maggior misura nella popolazione femminile - si legge nella Tesi - ha determinato un notevole aumento del numero di donne oltre la fase fertile dell’esistenza.
Con l’affermazione del passaggio dal concetto di “sanità” a quello di “benessere” si è riconosciuta la natura multidimensionale della salute che trascende gli aspetti meramente fisici e mentali per andare a considerare anche quelli propriamente di carattere sociale. Oggi, anche la menopausa viene lecitamente riconosciuta come una vera e propria stagione nella vita di una donna, la cui presa in carico necessita di un’organizzazione coerente con le caratteristiche sociali della paziente e di un orientamento al miglioramento della qualità della vita.
Il progetto CAP - conclude il lavoro di ricerca - si inserisce a pieno titolo tra le più interessanti iniziative nel panorama sanitario regionale, se non nazionale, dedite al rafforzamento dell’assistenza sul territorio. A tal fine il progetto CAP for women rappresenta una piattaforma che si veste di rosa nella forma e nei contenuti, per avvicinarsi maggiormente al mondo della donna in menopausa, attraverso uno spazio web accessibile a tutti, suddiviso in una serie di sezioni, tra cui “Il Mattinale della Farmacia” in cui periodicamente una delle farmacie aderenti al CAP può offrire una testimonianza fatta di informazioni e consigli riguardo della menopausa, la storia clinica, collettore dei dati sanitari personali, forum, news ed eventi, iniziative solidali, promozioni story telling.
Altra sezione degna di nota è quella dedicata alle “note degli Specialisti”: essa rappresenta il vero cuore del knowledge sharing, ovvero uno strumento di condivisione che concretizzi l’idea del network che collega i professionisti aderenti al CAP, che possono prendersi carico del paziente in maniera integrata, collaborando, a tutto vantaggio dell’outcome clinico.