Questa la posizione emersa in occasione dell’evento “L’anziano nel cuore” organizzato dalla Cooperativa Abba Amicò presso il teatro Diana di Napoli.
“I servizi a favore degli anziani a Napoli e più in generale in Campania sono ancora scarsi e insufficienti. Auspichiamo - ha argomentato la Presidente Giordano - un’apertura da parte delle istituzioni verso i progetti di cura che la cooperazione sociale e sanitaria sta implementando per rispondere ad un bisogno di assistenza agli anziani sempre più incalzante. Immaginiamo un futuro dove a pagare la presa in carico di un anziano non autosufficiente non sia la sua famiglia ma la collettività. Attualmente la cura e l’assistenza sono un lusso per alcune fasce della popolazione che automaticamente ne fanno a meno. Come cooperatrice e parte del corpo dirigente di Confcooperative, immagino una sinergia tra pubblico e privato sempre più serrata, con un’interlocuzione attiva su progetti come l’Ospedale di Comunità e il Consorzio di Assistenza Primaria. Le proposte per garantire il diritto alla salute ci sono - ha concluso - ma senza la sensibilità della politica diventa molto complicato attuarle”.
L’evento, che si è aperto con uno spettacolo musicale di Lalla Esposito, ha visto la partecipazione e l’intervento di Maria Caniglia, Presidente Commissione Welfare del Comune di Napoli, di Ferdinando Flagiello, Vice Presidente Confcooperative Campania e di Giovanpaolo Gaudino, Presidente di Federsolidarietà – Confcooperative Campania. Caniglia, che ha portato il saluto del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha elogiato l’impegno della cooperativa Abbà Amico sul territorio e si è detta ben disposta ad interloquire su progetti che coinvolgano la cooperazione sanitaria e sociale.