"La cooperazione è centrale. Ora riscrivere le regole". Questo, in sintesi, Il commento di Giuseppe Milanese, Presidente di FederazioneSanità Confcooperative alla pubblicazione del Rapporto sulla Cooperazione Sanitaria 2018.
"Il rapporto mostra l'importanza e il peso della cooperazione in sanità a livello mondiale. Alcuni paesi, come il Brasile, hanno sviluppato modelli che vedono la cooperazione fra medici centrale nel sistema sanitario. Anche l'Italia - ha proseguito Milanese - con le oltre 6.000 cooperative operanti rappresenta un terreno di sviluppo, in cui la cronicità va affrontata con una revisione dell'intero sistema sanitario, basato su regole vecchie e non più rispondenti ai bisogni dei cittadini".
La ricerca è nata dalla collaborazione tra Euricse (Istituto Europea di Ricerca sull'Impresa Cooperativa e Sociale) e IHCO (International Health Cooperative Organisation) allo scopo di esaminare il contributo offerto dalle cooperative al sistema salute.
"L'ultima legge di Sistema- ha concluso Milanese- risale a trenta anni fa, è il momento di mettere mano, visto anche il momento politico, alle regole e riscrivere i contenuti, dando a ciascuno il ruolo più appropriato".
Dallo studio emerge inoltre come la formula cooperativa costituisca uno strumento vantaggioso per il settore sanitario e sociosanitario. Nelle oltre 200 pagine del rapporto è presente inoltre una descrizione della situazione della cooperazione sanitaria in 15 Paesi, con un approfondimento dedicato a 5 nazioni, tra cui l'Italia, la cui situazione è stata analizzata da FederazioneSanita'. L'aumento della spesa sanitaria, l'invecchiamento della popolazione, tempi di attesa per l'erogazione delle cure, l'aumento dell'incidenza delle malattie croniche e degenerative, sono solo alcuni dei problemi che affliggono i diversi sistemi sanitari. Secondo la ricerca emerge che le cooperative sanitarie, diffuse ormai in diversi paesi, rispondono a queste problematiche, offrendo un'ampia gamma di servizi, tra cui coperture assicurative, prevenzione e i servizi di assistenza sanitaria, distribuzione di prodotti farmaceutici gestione di ospedali e altre strutture sanitarie.
FONTE: www.dire.it