“Uno spirito di collaborazione e comunione di intenti sul territorio. Un proposito comune messo a sistema per porre al centro di ogni nostra iniziativa la solidarietà, la condivisione e la sostenibilità e, dunque, le persone”
Queste le parole con cui Il Presidente Gardini ha rievocato il legame profondo, fondato sulla dottrina sociale, che unisce la Chiesa e la cooperazione rappresentata in Confcooperative. Legame ribadito con forza anche dal presidente della CEI.
L’incontro con il Cardinal Gualtiero Bassetti è stato inoltre l'occasione per presentare 5 esperienze concrete di cooperative operanti sul territorio, che rispecchiano la volontà di seguire queste linee di sviluppo.
Significativa l’esperienza di "Nontiscordardime", presentata dal Direttore Sanitario della cooperativa OSA Francesco Giuffrida. Il progetto nasce da una richiesta di Papa Francesco fatta nel 2015 che vede impegnati, oltre ad OSA, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il Policlinico Gemelli, il Vicariato di Roma e la stessa Confcooperative.
Nontiscordardime è rivolto alle fasce di popolazione residenti sul territorio romano più vulnerabili e difficilmente raggiungibili, individuate attraverso un indice che considera reddito, livello di istruzione ed aspettativa di vita. Sono state così coinvolte le parrocchie dei territori su cui attivare gli interventi della due unità mobili, una pediatrica ed una per anziani. Quindi si è provveduto all’erogazione di un servizio di assistenza gestito con l’ausilio, rispettivamente, del Bambin Gesù e del Gemelli.
I dati ad oggi raccontano di 2.226 visite e 1.464 vaccini per i campi rom, nonché di 1.421 visite pediatriche nelle parrocchie.
Ciò è un esempio di come da un’idea possa venire alla luce un progetto nazionale che oggi è patrocinato dalla CEI. Il Cardinal Bassetti ha concluso riprendendo il tema delle esternalità positive della cooperazione e dell’impegno a favore delle comunità. Ha così richiamato il lavoro cooperativo che esplica la sua funzione profetica e di testimonianza sociale alla luce del Vangelo, ribadendo concretamente un impegno comune per promuovere occasioni continue di confronto, a livello nazionale e territoriale, tra gli organismi della CEI, di Confcooperative e delle imprese cooperative aderenti.