Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato i bandi con cui stanzia le risorse e detta le regole per la realizzazione di studi di fattibilità per lo sviluppo di progetti integrati e di filiera tra le imprese cooperative, con particolare attenzione all'introduzione di tecnologie 4.0, utili ad accompagnare tali imprese in percorsi di crescita e consolidamento sul mercato. ll MiSE punta ad ottenere modelli innovativi di impresa cooperativa, capace di confrontarsi con nuovi spazi di mercato e di perseguire nuove forme di creazione del valore. A gestire la misura sarà Invitalia (scarica bandi).
Quattro gli avvisi:
- tracciabilità del prodotto dal consumatore al produttore;
- piattaforme digitali per l'incontro tra domanda e offerta dei prodotti;
- evoluzione dell'abitare;
- applicazione di tecnologie 4.0 ai servizi di welfare.
Il primo studio «sulla tracciabilità del prodotto agroalimentare» ha lo scopo di introdurre sistemi sensoriali di monitoraggio dei parametri ambientali, utilizzabili sia per finalità gestionali che per la valorizzazione del prodotto agro alimentare. Con il secondo progetto, «piattaforme digitali per l'incontro tra la domanda e l'offerta di prodotti» il dicastero incentiva la realizzazione di piattaforme accessibili online e tramite smartphone, che agevolano l'incontro della domanda con l'offerta dei prodotti. Il terzo studio di fattibilità, denominato «evoluzione abitativa», sostiene la realizzazione di attività imprenditoriali aventi la finalità di progettare o gestire i servizi abitativi, puntando su servizi collaborativi e digitali favorendo il passaggio da una logica condominiale a quella comunitaria. Con l'ultimo programma «evoluzione dei servizi di welfare» il Ministero concede incentivi per la realizzazione di nuovi modelli gestionali dei dati sanitari e di assistenza in forma aggregata e cooperativa, per controllarne l'uso e condividere il valore materiale e immateriale, che da questi si può estrarre in termini di nuovi percorsi di cura, prevenzione e modalità di assistenza.
Lo scopo degli studi è verificare le condizioni per sviluppare attività imprenditoriali sostenibili, nonché la fattibilità dell'introduzione di tecnologie 4.0, mirate all'utilizzo di sistemi fisici di produzione, strettamente connessi con i sistemi informatici, che possano interagire e collaborare con altri sistemi analoghi, al fine di ottimizzare i processi produttivi.
Possono partecipare alle gare le società cooperative, i raggruppamenti temporanei di società cooperative, i consorzi tra società cooperative e i gruppi europei di interesse economico (Geie) costituiti nella forma giuridica di società cooperative.
Gli studi di fattibilità dovranno essere consegnati entro 6 mesi dalla firma del contratto. Le domande dovranno essere presentate entro:
- le ore 13,00 del 26 giugno 2017 per la tracciabilità del prodotto dal consumatore al produttore (100 mila euro, Iva inclusa);
- le ore 13,00 del 27 giugno 2017 per le piattaforme digitali per l'incontro della domanda e dell'offerta di prodotti (100 mila euro, Iva inclusa);
- le ore 12,00 del 27 giugno 2017 per l'evoluzione dell'abitare (100 mila euro, Iva inclusa);
- le ore 12,00 del 26 giugno 2017 per l'evoluzione dei servizi di welfare (100 mila euro, Iva inclusa).
FONTE:www.confcooperative.it