"Il Servizio Sanitario Nazionale sta rischiando di esplodere - ha spiegato Milanese - ha bisogno di riforme urgenti schiacciato tra carenza di risorse e mancanza di modelli in grado di rispondere alle esigenze della popolazione". Tante le proposte della cooperazione sanitaria per garantire la tenuta del SSN in grave crisi.
In primis - ha proseguito il Presidente di Confcooperative Sanità - come evidenziato da anni, occorre costituire una Cabina di Regia Unica Nazionale in ambito di assistenza primaria; varare finalmente regole certe nei rapporti tra pubblico e privato in sanità e tra gli stessi erogatori privati per contenere le disfunzioni, le anomalie e garantire servizi di qualità ai cittadini e quindi nell'ottica del superamento delle gare di appalto.
Occorre inoltre una migliore definizione dei ruoli, del chi fa cosa quindi, all'interno di una visione moderna e sussidiaria del SSN. Infine, ma non da ultimo, il problema della carenza di risorse professionali. La proposta è che venga al più presto implementata la figura dell'Oss-specializzato a supporto degli infermieri. La cooperazione è pronta, ha concluso Milanese, a collaborare con il SSN per sviluppare soluzioni per le sfide difficili che ci attendono, a patto che il Terzo Settore sia messo in condizione di lavorare in un contesto #normativo che agevoli e dia certezza agli operatori come agli assistiti."