“Nessuna azione di sistema per contrastare l’emergenza demografica, niente per colmare il gap con gli altri Paesi europei in termini di cure territoriali, niente per frenare le disuguaglianze nella salute, mentre i cittadini si indebitano o addirittura rinunciano alle cure sanitarie”- ha proseguito Milanese.
“Si rilancia invece sui sussidi, politiche che già hanno abbondantemente mostrato la propria scarsa efficacia. Al contrario un piano strutturale di investimenti in assistenza extraospedaliera sarebbe una miniera di ‘white jobs’, cioè centinaia di migliaia di posti di lavoro qualificati per i nostri giovani. Ripensare il SSN nazionale, proprio in occasione dei suoi quarant’anni -ha concluso- mi sembra ormai imprescindibile.”
Questo il senso dell’intervento del Presidente di Confcooperative Sanità al seminario “Crescita vs Crisi 2018. Verso la Legge di Bilancio”, che si è svolto presso la Camera dei Deputati e in cui si è confrontato, tra gli altri, con Beatrice Lorenzin (Area Civica), Massimiliano Boggetti (Assobiomedica), Vittorio Contarina (Federfarma), Carlo Riccini (Farmindustria) e Roberto Bernabei (Italia Longeva). All’iniziativa sono intervenuti, inoltre, anche il Senatore Pierpaolo Baretta, l’Onorevole Fabrizio Cicchitto, l’Onorevole Alessandro Colucci, e Mauro Marè (Presidente Mefop).