Quella di Cantone è «una legge che opera su questo ed è necessaria, siamo contenti che si vada avanti nel rispetto delle imprese, perché vincere una gara è sempre più difficile anche per la crisi economica.»
«Tra i punti favorevoli del nuovo impianto normativo – prosegue Stronati - c’è il miglioramento del rapporto tra pubblico e privato. Bene la riduzione del numero delle stazioni appaltanti che rende più agevole il lavoro del committente e più semplice la vita delle imprese concorrenti grazie a regole chiare che daranno vita a una selezione omogenea che, da un lato,l contrasterà i fenomeni distorsivi e, dall’altro, migliorerà la competitività delle imprese».
C’è però ancora qualche punto da migliorare: «fissare una quota al subappalto che non può essere totale, altrimenti assisteremo al paradosso di chi può aggiudicarsi un appalto senza aver partecipato alla gara o addirittura avendola persa. Dalla riforma – conclude il Presidente di Federlavoro – ci aspettiamo un miglioramento sui tempi di pagamento e anche una riflessione sulla necessaria abrogazione definitiva della cosiddetta tassa sul cambio d’appalto.»
Video- Intervista al Presidente Massimo Stronati
Andrea Ferraris, Presidente Federcultura, Turismo e Sport
«Lo dico come concetto culturale di fondo, perché non passare da un concetto negativo “anticorruzione" a uno positivo come "Autorità per il merito e la trasparenza”?. »
Così Andrea Ferraris, Presidente di Federcultura, Turismo e Sport di Confcooperative, si rivolge al presidente dell'ANAC, Raffaele Cantone, chiedendogli di cambiare nome all'Authority.
«La corruzione, le vie poco legali, le scorciatoie sempre più diffuse vanno combattute e sono un fiero sostenitore di questo. - continua Ferraris - Credo di poter sostenere che soltanto con un controllo di tipo negativo e non con una premialità, un aiuto alle imprese che si comportano correttamente in maniera duratura nel tempo non si riesca a ottenere quel risultato atteso da anni». E cioè che «dopo 25 anni da Tangentopoli siamo di nuovo a combattere la corruzione, purtroppo endemica e peggiorata e su questo sono d'accordo con Cantone. »
Secondo il presidente di Federcultura «bisognerebbe guardare a quelle imprese che si sono comportate positivamente in questi 25 anni e trovare forme di premialità e facilitazione per dare loro quel briciolo di competitività in più per sconfiggere quelle imprese che invece usano scorciatoie e metodi illegali.»
Video-Intervista al Presidente Andrea Ferraris.
Giuseppe Guerini, Presidente Federsolidarietà.
Nel corso del proprio intervento il Presidente di Federsolidarietà, Giuseppe Guerini, ha sottolineato un aspetto particolarmente innovativo contenuto nel nuovo codice degli appalti.
«Le nuove norme stabiliscono un’equiparazione tra competizione e responsabilità sociale e ambientale individuando nella semplificazione, nella trasparenza e nella sostenibilità le tre direttrici su cui si intende lavorare.»
«Noi crediamo - ha concluso Guerini - che le norme rappresentino una grande opportunità per la pubblica amministrazione e dal canto nostro dovremo alzare sempre più il livello di guardia sulle nostre associate e cacciare senza esitazione quelle che non rispetto le regole del gioco.»