Il gruppo di esperti indipendenti, che fornisce pareri non vincolanti alla Commissione Europea su questioni relative ai modi efficaci di investire nella salute, ha adottato, il 16 giugno, un parere definitivo sul tema “La concorrenza tra i fornitori di servizi sanitari. Indagare opzioni politiche nell'Unione Europea”.
Questo segue una consultazione pubblica sul parere preliminare, svoltasi dal 24 febbraio al 13 aprile 2015, che ha fornito input al parere definitivo. Alla consultazione preliminare ha risposto anche FederazioneSanità, con alcuni contributi sulla concorrenza nel quadro dell’assistenza primaria, sulle condizioni necessarie per rendere effettivamente concorrenziale il settore e sulle tipologie di competizione tra provider, in cui è stato approfondito il problema delle gare di appalto rispetto all’accreditamento istituzionale.
Il gruppo di esperti ha indagato il ruolo della competizione tra i fornitori di assistenza sanitaria all'interno degli Stati membri come strumento per migliorare l'efficienza nell'uso delle risorse del sistema sanitario. Le conclusioni del parere inducano a considerare la concorrenza come uno strumento potenzialmente utile, ma il cui valore varia contestualmente, tra paese a paese, tra i sottosettori di assistenza, tra diversi momenti temporali. Per questo c'è bisogno di un quadro normativo adeguato e di organismi e meccanismi posti in essere per sovrintenderlo, non ultimi meccanismi di accreditamento e di pagamento dei fornitori accuratamente progettati.
Dal link è possibile accedere alla versione integrale del parere e a tutte le informazioni sul gruppo di esperti della Commissione.