Con il 51,9% dei voti il Regno Unito ha scelto oggi di uscire dall’Unione europea.
Una decisione che si rifletterà sull’intera comunità che sta cercando in queste ore di valutare le conseguenze sia dal punto di vista economico che cultura. E gli effetti della Brexit si sentiranno anche nel mondo della cooperazione se si considera che con l’uscita della Gran Bretagna l’Ue perde circa 7mila cooperative con 17,5 milioni di soci, per un valore di 34 miliardi di sterline.
Complessivamente per il sistema delle piccole e medie imprese italiane si stima una perdita di export per 727 milioni di euro, con ricadute più pesanti per il settore dell’agroalimentare che esporta prevalentemente nei Paesi europei. Di questi, circa 600 milioni di euro deriverebbero dalla cooperazione per la quale la Gran Bretagna rappresenta una piazza strategica, seconda solo alla Germania, in particolare per i comparti come ortofrutta fresca e trasformata (200 mln di euro), vino (185 mln), latte e formaggi (80 mln) e salumi e carni fresche (oltre 70 mln), che per l'Alleanza delle Cooperative agroalimentari vale l’8,5% del totale export.
Fonte: www.confcooperative.it