Quale occasione migliore, per il Presidente di FederazioneSanità, di fare il punto sulla strada percorsa che una tavola rotonda dal titolo "Valutazione, misurazione del bisogno e accreditamento".
“Gli obiettivi li abbiamo individuati già da tempo con chiarezza: una regia unica nazionale per avere degli standard generali che assicurino equità e parità di trattamento in tutto il Paese, a partire da regole nette sull’autorizzazione e l’accreditamento dell’assistenza domiciliare. Distinguere i ruoli tra chi esercita la governace e chi invece è provider delle prestazioni. Adottare sistemi, anche ad elevata componente tecnologica, che consentano una misurazione rigorosa dei risultati assistenziali e- continua Milanese- sviluppare reti integrate capaci di connettere in filiera strutture, operatori e saperi al servizio dei cittadini.”
“Una breccia - ha proseguito Milanese- forse è stata aperta. Mi sembra che finalmente nel Paese si inizi a parlare seriamente di assistenza primaria e di ADI. Si sta incominciando a lavorare per rifondare il sistema e la cooperazione sanitaria, che ha già avuto il merito di tenere sempre un riflettore acceso sull’argomento, continuerà a fare la sua parte. in questo senso è importante che il Ministero della Salute stia dando seguito al percorso per la definizione delle regole sull’accreditamento degli erogatori ADI. Ora il testo base è alla valutazione della Conferenza Stato-Regioni. Speriamo che l’esame proceda con celerità poiché solo con regole certe i cittadini saranno investiti finalmente della possibilità di scegliere e di valutare e non semplicemente di ricevere passivamente i servizi.”
Un’ultima battuta il Presidente Milanese l’ha dedicata all’impresa sociale in sanità. La nuova forma societaria infatti è lo strumento che, secondo Milanese, potrebbe far crescere il Terzo Settore incrementando le sue capacità di affrontare le nuove sfide, con risvolti importanti in termini di qualità dei servizi erogati, di impatto occupazionale e di sviluppo economico della comunità.
Questo l’intervento del Presidente nazionale di FederazioneSanità Confcooperative a “Long Term Care Two” la manifestazione che, alla sua seconda edizione, si sta imponendo come la più importante iniziativa a livello nazionale sui temi della cronicità, della non autosufficienza e dell'assistenza a lungo termine. FederazioneSanità ha voluto contribuire non solo partecipando ai lavori, ma anche in qualità di partner sponsor della kermesse, poiché è fondamentale che finalmente si consolidi un momento di confronto e di visibilità forte in un settore, come quello delle LTC, che da troppo tempo soffre di una carenza cronica di flussi informativi, di dati e di dibattito.