L'11 ed il 12 luglio, presso la sede del Ministero della Salute in Viale G. Ribotta 5 (Roma), si terrà la seconda edizione della kermesse promossa dalla Fondazione Italia Longeva (rete del Ministero della Salute per l’invecchiamento e la longevità attiva) che sta diventando il più importante momento di discussione e confronto sulla problematiche connesse alle patologie a lungo decorso, al sempre più pressante bisogno di assistenza continuativa e di organizzazioni sanitarie in grado di sostenerle.
Un evento che vedrà, nelle diverse sessioni di lavori in cui si articola il programma (in allegato) la partecipazione e gli interventi di una molteplicità di attori che entrano a diversi livelli nella programmazione, organizzazione e gestione del sistema socio-sanitario e assistenziale dedicato alle Long Term Care: politici, rappresentanti delle istituzioni sanitarie, sia di livello centrale che territoriali, accademici e ricercatori, esponenti del mondo dell'impresa, degli ordini professionali, del sindacato e dell'associazionismo.
Anche quest'anno non poteva mancare FederazioneSanità, che interverrà con il suo Presidente Nazionale Giuseppe Milanese il 12 luglio (9.15-10.30) nel quadro di una tavola rotonda dal titolo "Valutazione, misurazione del bisogno e accreditamento".
Oltre a Milanese animeranno la discussione: Enrico Brizioli (Amministratore Delegato, Istituto di Riabilitazione S.Stefano e Residenze Anni Azzurri-Kos Group), Paola Casucci (Responsabile servizio sistema informativo e mobilità sanitaria, Direzione salute e coesione sociale, Regione Umbria) Gino Gumirato (Amministratore Delegato, Gruppo Medicina Futura Napoli), Graziano Onder (Professore Associato Medicina interna e geriatria, Università Cattolica del Sacro Cuore). Modererà la tavola rotonda Maria Donata Bellentani (Direzione generale programmazione sanitaria, Ministero della Salute).
Nel corso della seconda giornata di lavori saranno presentati i dati di un'indagine sull’ADI in Italia, realizzata su di un campione di servizi domiciliari rappresentativi di diverse zone geografiche, che fornisce le dimensioni della popolazione assistita, il numero di personale dedicato, i criteri di ingaggio, l’organizzazione del “day by day” e molto altro.