“Il mio compito è seguire l’intersettorialità, che è un campo importantissimo per Confcooperative. E’ qui che dobbiamo fare squadra al fine di lavorare insieme alle altre realtà che gravitano nel settore della sanità ed attuare un miglioramento nella filiera del welfare e nel campo della salute”. Lo ha dichiarato Mario Sacco, Vicepresidente Confcooperative Sanità in occasione dell’Assemblea Generale che si è svolta a Roma.
“L’intento è perseguire la costruzione di un progetto in cui siano partecipi tutte le cooperative- ha proseguito Sacco. Facendo un esempio, il Piemonte oggi possiede un 25% delle strutture e dei presidi socio-sanitari gestiti da cooperative sociali. Alla luce di questo dato, ma più in generale, credo si possa creare una rete di riferimento sul territorio che dia quei servizi di assistenza primaria e domiciliare che sono alla base dell’impegno di Confcooperative Sanità" .
“Per il prossimo quadriennio- ha concluso Sacco- l’obiettivo è avere un rapporto pubblico-privato che consenta al pubblico di uscire da una incapacità d’investimento e al privato di poter partecipare alla costruzione di questo nuovo welfare”.
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Fonte: Agenzia DIRE
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