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SOLIDARIETA' COOPERATIVA PER L'ALBANIA

SOLIDARIETA' COOPERATIVA PER L'ALBANIA
 La sede albanese del laboratorio medico Magi in prima linea nell'attività di soccorso.

Categorie: dalle COOPERATIVE

Tags: Albania ,   terremoto ,   Magi

 

L'instancabile attività di soccorso della sede albanese del laboratorio medico Magi che è sorto in Trentino Alto Adige per studiare e curare le malattie degenerative. 

Di seguito diffondiamo l'articolo pubblicato da l'Adigetto sulla corrispondenza inviata dal «Laboratorio Magi Balkan», una struttura aperta a Tirana dalla casa madre «Magi Euregio Bolzano» che ha sede in Trentino Alto Adige.  

È da ieri che il presidente dott. Matteo Bertelli si tiene in contatto con la sede albanese e, cortesemente, ha poi riferito a noi sulla situazione.  Sia ieri che oggi, la Magi Balkan – che è una clinica medica a tutti gli effetti, si adopera per curare i feriti, cosa che può fare in quanto dotata di un generatore autonomo di energia elettrica.  Oggi ha dovuto occuparsi di altre due emergenze. 

La prima - più importante - è stata la raccolta di sangue, che si è rapidamente esaurito visto che i feriti sono ormai 600. Oltre ad adoperarsi per le trasfusioni in loco, Magi ha chiesto aiuto ai donatori della vicina costa italiana. La risposta è stata degna del paese civile che è l’Italia.  La seconda è stata quella di gestire l’acqua potabile. Dai rubinetti esce acqua sporca e, dato che la struttura medica è in grado sia di stoccare acqua nelle proprie cisterne, le ha riempite e ha sottoposto il prezioso liquido ai controlli medici del caso.  Insomma, la struttura Magi, che è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per la ricerca nel campo delle malattie degenerative, si è rivelata un vero e proprio presidio trentino in un’Albania messa in ginocchio dal terremoto, che sembra non esaurire più la propria forza devastatrice.  

I morti accertati finora sono trenta, ma molti sono ancora i dispersi.  Ringraziamo gli operanti di Magi Balkan per le preziose notizie che ci inviano e per l’instancabile opera di assistenza medica che sta prestando senza risparmio di energie e mezzi.  

 «Ringrazio di cuore l’Adigetto.it per l’articolo e la vicinanza del popolo trentino alle ore drammatiche che sta vivendo l’Albania. In questo momento che vi scrivo una altra scossa di terremoto di magnitudo 5.3, – ci scrive il dott. Natale Capodicasa, presidente della sede in Albania. – Quella di Magi Balkans, come avete accennato nel vostro articolo di oggi, è una bella storia di solidarietà.  «Va precisato che la sede di Tirana inaugurata il 14 settembre del 2014, è stata realizzata grazie al progetto finanziato dalla Regione Autonoma Trentino Alto Adige.»  

Il Centro di Raccolta Sangue, sul modello dei Centri di raccolta Avis in Italia, è in linea con la «Strategia Nazionale per una Trasfusione di Sangue Sicuro» elaborata dal «Comitato Nazionale Sangue» del Ministero della Sanità Albanese di cui il Dottor Natale Capodicasa è membro dal 2005. Il Centro di Raccolta Sangue, sede dell’Associazione Donatori Volontari del Sangue è situato nel cuore della città di Tirana oltre ad essere facilmente raggiungibile offre una serie di servizi gratuiti ai donatori volontari di sangue e alla popolazione affetta da malattie genetiche rare oltre che alle donne in gravidanza ed alle persone con ritardo mentale e disabilità di origine genetiche.  Dal 2011 la struttura è presente come membri del consiglio direttivo della Federazione internazionale delle organizzazioni di donatori di sangue (IFBDO/FIODS). 

Dal 20 ottobre 2005 l’Associazione Albanese Donatori Volontari del Sangue (DHVGJ) è partner del Ministero della Salute e che nel 2018 è fra i fondatori della «Alleanza per la donazione del sangue» del Presidente della Repubblica SE Ilir Meta.  Ai primi di novembre la struttura si è trasferita presso la nuova sede che, per quanto danneggiata dal terremoto, ha potuto continuare la propria attività che in questo momento si è rivelata particolarmente preziosa, perché ha potuto gestire i tanti volontari albanesi.  Oggi è stata organizzata una raccolta di straordinaria di sangue a Divjakë, paese sulla costa a sud di Durazzo, dove si sono registrati crolli e i maggiori danni. Fonte: www.ladigetto.it

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