La struttura occuperà circa 50 addetti, tra personale responsabile, receptionist, operatori sociosanitari, infermieri professionali, fisioterapisti, animatori/educatori, addetti alla ristorazione ed alla pulizia/lavanderia. L’erogazione dei i servizi all’interno del presidio è stata affidata alla Cooperativa Sociale Itaca, aderente a FederazioneSanità.
La capienza complessiva è di 80 posti letto e la struttura ospiterà anziani non autosufficienti ma anche parzialmente autosufficienti.
I posti letto per gli ospiti non autosufficienti saranno convenzionati con le ASL della Regione Piemonte.
La Residenza San Giacomo ha una lunga storia, nasce infatti su decreto del re Vittorio Emanuele come ospedale per i poveri, nel marzo 1916, da tre lasciti di cittadini piossaschesi.
Nel corso della prima guerra mondiale, dal 1916 al 1919, viene utilizzato come infermeria militare. Dal 21 giugno 1921 è ufficialmente utilizzato come ospedale per i poveri in cui il direttore sanitario visitav gratuitamente i poveri iscritti alla Congregazione di Carità di Piossasco.
Da ospedale, nel corso degli anni, è divenuto casa di riposo per gli anziani meno abbienti di Piossasco e, in seguito ad un lascito del Cottolengo, si è potuta realizzare una nuova struttura, frutto dell’impegno della cooperativa E.CO. (cooperativa edile di produzione e lavoro) su progetto dell’architetto Gianluca Carelli.