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MISSIONE ALBANIA

MISSIONE ALBANIA

Magi Euregio e Coopermondo unite in una missione per promuovere solidarietà e ricerca scientifica nel paese dei Balcani

Categorie: dalle COOPERATIVE

Tags: MAGI EUREGIO; COOPERMONDO

Si è conclusa ieri con una riunione istituzionale presso l’Ufficio della Cooperazione Italiana allo Sviluppo-UTL di Tirana la missione di MAGI Euregio e Coopermondo in Albania. 

Una tre giorni ricca di soddisfazioni per la cooperativa di FederazioneSanità-Confcooperative che nel Paese delle Aquile ha internazionalizzato la propria attività all’insegna della solidarietà e del diritto alla salute, aprendo un centro di ricerca sulle malattie genetiche rare. 

La versione albanese di MAGI Euregio si chiama MAGI Balkans e svolge attività di laboratorio insieme alla diagnostica e alla ricerca sulle patologie del settore: <<E’ l’unico centro di questo tipo in Albania e siamo molto contenti di poter dare una risposta e un servizio di qualità ai cittadini albanesi>> ha dichiarato soddisfatto il Presidente di MAGI Euregio, Matteo Bertelli. 

Che ha proseguito affermando la mission di questa operazione condivisa con i propri soci: <<per noi è importante che chi arriva al Centro con molti dubbi sulle proprie condizioni di salute possa uscire consapevole delle proprie condizioni, dando un nome alla malattia genetica che prima non sapeva di avere e che dalla medicina viene spesso confusa con eccesso di stress o con malessere psicofisico.>>

 Il Centro, che funge anche da laboratorio per le analisi del sangue e da centro di fisioterapia, è animato da molti volontari, soprattutto giovani studenti e ricercatori italiani e albanesi. 

 <<E' molto bello vedere l’energia vitale che anima la MAGI Balkans, un centro di vera cooperazione, all’insegna del diritto alla salute e al benessere della persona>> ha dichiarato Danilo Salerno, Direttore di Coopermondo. 

<<L’attività della MAGI è conosciuta e molto ben considerata anche dall’Ufficio locale della cooperazione italiana allo sviluppo>> - ha proseguito - <<e le possibilità di strutturare l’attività e la presenza del nostro movimento cooperativo nell’area attraverso i fondi italiani ed europei sono davvero interessanti, non solo nel settore della Salute e della cooperazione sociale, ma anche in quello agricolo, prioritario per il Paese e per la UE>>. 

 Le impressioni di questa visita sono raccolte in una storia vera, che vale la pena raccontare, raccolta dai volontari della MAGI Balkans nei propri diari clinici (il nome della protagonista è fittizio): 

Mathilde ha 21, è originaria di Ulëz, ma studia a Tirana dov’è arrivata perchè sogna di diventare infermiera.

Da due anni soffre di crisi cardiache. I medici dicono che è stressata, depressa, che ha problemi psichici e deve assumere psicofarmaci. Lei non crede sia così e si sente discriminata. Come persona, come donna, come lavoratrice.

Da qualche mese Mathilde si è rivolta al nostro Centro, frutto dell’impegno di una cooperativa italiana che ha deciso di allargare qui la sua attività di ricerca sulle malattie genetiche rare. Perché è mossa dalla consapevolezza che spesso la povertà significa mancanza di opportunità e di diritti. Come il diritto alla salute. Venendo qui al Centro, dopo alcune visite, Matilde ha scoperto che le sue crisi cardiache dipendono da una malattia genetica, la Sindrome di Raynaud 

Oggi la malattia di Matilde ha un nome contro cui combattere consapevolmente. È fortunata. Matilde ha conquistato il suo diritto alla salute. Da domani ne parlerà con i suoi amici e la sua comunità. 

Vivere bene è cooperare".