"Non è stato semplice ricominciare con l'assistenza domiciliare, perché dovendo indossare i dispositivi di protezione individuale occorre molto tempo. Anche il rapporto col paziente è più complesso: vi è meno libertà di movimento, il respiro è meno naturale e si prova molto caldo.
Anche se a volte è dura, le persone che incontro, le emozioni che provo e sapere di poter essere utile in un momento cosi particolare e delicato della loro vita mi rende felice. Come dico spesso, per me è un onore poter esser d’aiuto".
Queste parole sono di Annarita Cortecchia, la nostra OSS per il territorio di Faenza e Lugo che ha ricominciato, nonostante tutto, ad andare a casa delle famiglie con pazienti critici per aiutarle a prendersi cura di loro nel miglior modo possibile.
Davvero c'è ben poco da aggiungere.
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