Il I° novembre 1914, quando l’Italia doveva ancora entrare in guerra, a Valdagno, in provincia di Vicenza, veniva costituita una Società Anonima Cooperativa denominata “Farmacia Cooperativa”, rimasta ancora oggi unica esperienza del genere nel territorio berico.
Volendo ricostruire la storia della farmacia sia pure sommariamente, dobbiamo senz’altro partire dalla data del 28 marzo 1909 quando l’Assemblea Ordinaria della Società di Mutuo Soccorso di Valdagno che, grazie alla Cassa Ammalati, già aiutava finanziariamente i Soci con sussidi di malattia e prestazioni mediche gratuite tramite medici convenzionati (a quei tempi non esistevano le Casse Mutue), pensò di offrire ai Soci anche le medicine a prezzi agevolati. Fu per questo che nella “Seduta Generale Ordinaria” del 28 marzo del 1909, alla quale furono presenti n° 128 Soci, all’ordine del giorno nel punto B troviamo: “Proposta di aprire una Farmacia Sociale”; successivamente si legge: “La proposta viene accettata all’unanimità dall’assemblea”.
Nel 1913 la Società di Mutuo Soccorso si scisse in quelle di Valdagno e Maglio, ma ciò non si ripercosse sulla Farmacia e le due società decisero di continuare a gestire in comune l’istituzione. Questi buoni propositi vennero però vanificati dalla legge n. 468 del 22 maggio 1913, che non permetteva alle Società di Mutuo Soccorso di gestire direttamente una farmacia. Il consiglio di amministrazione del 21 ottobre 1914 prendeva atto “dell’invito pervenuto dalla Prefettura per la chiusura della farmacia sociale entro il 23 novembre 1914 in conformità all’articolo n. 59 della legge del 13 luglio 1914”.
La legge n. 468 del 22 maggio 1913 e la successiva integrazione n. 829 del 13 luglio 1914 dava però delle nuove opportunità alla Società di Mutuo Soccorso per continuare a gestire un’istituzione che avrebbe dato grossi vantaggi economici al ceto operaio. Così il 1 novembre 1914 nacque con atto notarile una Società autonoma denominata “Farmacia Cooperativa”; si trattava di una Società Anonima Cooperativa costituita inizialmente da 66 persone, tutti Soci delle due Società di Mutuo Soccorso.
Oggi, la Cooperativa sociale ha continuato l’opera di servizio alla comunità aumentando progressivamente il numero dei soci, ampliando i locali ed offrendo sempre migliori prestazioni. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre intrapreso alcune nuove iniziative, come la collaborazione per soggiorni climatici con associazioni presenti sul territorio, il potenziamento del servizio per la distribuzione di prodotti per la celiachia con conseguente importante aumento delle vendite, l’acquisto di un distributore automatico di parafarmaci, operativo 24 ore su 24, la collocazione di un nuovo sistema video informatico sulle turnazioni delle farmacie della provincia e l’acquisto di un nuovo strumento per l’autoanalisi di sangue e urine.