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Cassa mutua Galeno, 22 anni di tutele dedicate ai medici e alle loro famiglie

Cassa mutua Galeno, 22 anni di tutele dedicate ai medici e alle loro famiglie
Costituita a Roma nel 1992 è l'unica Cassa mutua cooperativa rivolta esclusivamente ai medici; dal 1° gennaio 2014 Galeno è anche Fondo sanitario integrativo.

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di Laura Viviani - Italia Cooperativa

È il 1992 quando un gruppo di medici decide di unirsi e mettere insieme le forze per creare una cooperativa senza scopo di lucro che garantisca loro, e a chi vi avesse aderito in seguito, adeguate tutele di assistenza e di previdenza integrativa. Nasce così la Cassa mutua Galeno, realtà cui oggi aderiscono oltre 5000 soci e che da allora ha ampliato il ventaglio di tutele tanto da arrivare lo scorso anno a trasformarsi in Fondo sanitario integrativo; il primo destinato esclusivamente ai medici e alle loro famiglie, diventato operativo a partire dal 1° gennaio 2014. In questi 22 anni di attività Galeno è riuscita ad assicurare ai propri soci e agli aderenti un'ampia gamma di tutele estese anche alle loro famiglie. Inoltre, grazie a Galeno Family, viene offerto un programma multi-garanzia anche ai figli dei soci usciti dal nucleo familiare.

Tre, in totale, le tipologie di garanzia offerte dalla cooperativa attraverso le aree “Salvadanaio”, “Salvagente”; “Ombrello/Fondo Galeno”. La prima consiste in un sistema di risparmio che prevede sistemi di previdenza integrativa e complementare. Nel primo caso, i risparmi dei soci vengono accantonati nella gestione separata della fondiaria Sai denominata “Nuova Press 2000” al fine di massimizzare il rendimento nel medio/lungo termine, in relazione al mantenimento del potere d’acquisto del capitale investito. Al socio è garantito un interesse minimo annuo, con la possibilità di smobilizzare il capitale accumulato o di convertire il capitale maturato in una rendita vitalizia rivalutabile ed eventualmente reversibile al coniuge. Tra i prodotti di previdenza complementare invece è compreso il Fondo pensione aperto Axa, con la possibilità di scegliere tra quattro linee di investimento con diversi profili di rischio e di dedurre i contributi versati dal proprio reddito imponibile fino ad un importo massimo pari a 5mila euro circa. Le coperture denominate “Salvagente” invece sono una serie di tutele per garantire i soci e le loro famiglie in caso di eventi imprevisti comprese invalidità a causa di malattia o infortunio e morte.

Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria poi la cooperativa mette a disposizione dei medici il Fondo Galeno – Ombrello, che offre rimborsi fino a 200mila euro per spese sanitarie e fino a 350mila euro per gravi mali; rimborsi extra-ricovero fino a un massimale di 6500 euro l’anno e una diaria sostitutiva di 200 euro in caso di ricovero in una struttura del sistema sanitario nazionale. Il fondo comprende poi l’assistenza odontoiatrica di base, inserita con la trasformazione della Cassa in Fondo sanitario nel 2014, e la “long term care”, ovvero una rendita mensile precedentemente di 500 euro e di recente innalzata a 700 euro, in caso di perdita dell’autosufficienza. Anche in questo caso, i contributi versati per la gestione del fondo sono deducibili, grazie ai benefici fiscali previsti dal decreto Sacconi per i fondi sanitari integrativi.

Infine, grazie al potere contrattuale che Galeno ha acquisito negli anni, le compagnie assicurative effettuano un bilancio annuale delle prestazioni versando alla cassa, in caso di andamento positivo, una parte dei loro utili che vanno così a incrementare le posizioni previdenziali dei soci a livello individuale e contribuiscono allo stesso tempo al finanziamento del piano “Cent’anni”, con il quale la copertura del fondo sanitario viene assicurata al socio per tutta la vita e viene concesso un risparmio sul contributo mensile al compimento del 70esimo anno di età, in base agli anni maturati nella Cassa; per chi è socio da 25 anni, poi, l’assistenza sanitaria è gratuita. Un insieme di vantaggi dunque, quelli offerti dalla cooperativa, che annualmente mette a disposizione anche due borse di studio del valore di 3500 euro, intitolate a Eleonora Cantamessa, e destinate ai medici al di sotto dei 40 anni che vogliano effettuare periodi di tirocinio, dottorati di ricerca, corsi di specializzazione, partecipare a progetti di volontariato, ecc. Un vero e proprio sistema basato sulla solidarietà e sull’aiuto reciproco tra medici, basato sull’obiettivo di offrire un sostegno concreto a coloro che si trovano in difficoltà.

«L’idea di costituire Galeno è nata da alcune domande che ci siamo posti in questi anni – si legge nella lettera del fondatore e primo presidente Mario Boni, scomparso nel 1995 – e che non avevano modo di avere risposte soddisfacenti. Ci siamo infatti chiesti, di fronte a fatti morbosi che avevano colpito noi o i nostri amici, se non era giusto pensare a costituire una forma integrativa di assistenza da coordinare con le prestazioni offerte dal Ssn così come stavano facendo altre categorie». «Ci siamo chiesti se non fosse possibile dare copertura al rischio malattia anche per chi di noi aveva la favorevole ventura di superare i 65 anni, momento in cui tutte le compagnie di assicurazione ces-sano la copertura dei rischi – prosegue Boni –.Ci siamo chiesti se non era possibile trovare il modo di assicurare una copertura economica a tutti i colleghi che per causa di malattia o per gravi eventi tellurici avessero perso parte della loro clientela. Per dare una risposta a queste ed altre domande abbiamo ideato e realizzato Galeno. In essa saranno tutti coinvolti nelle decisioni ed insieme deci-deremo come utilizzare al meglio gli eventuali utili di gestione che vi potrebbero essere, migliorando le già buone prestazioni». E nel corso degli anni la cooperativa non ha mai perso di vista la propria natura mutualistica, ele-mento che le ha permesso di continuare a crescere ampliando e migliorando i servizi offerti ai soci, sempre più numerosi arrivati, come ha ricordato il presidente di Galeno, Aristide Missiroli, a un totale di 5113, grazie alle 198 nuove adesioni del 2013.

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