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A MAGLIO DI SOPRA LA FARMACIA COOPERATIVA CHE DA 100 ANNI SI PRENDE CURA DELLA COMUNITA'

A MAGLIO DI SOPRA LA FARMACIA COOPERATIVA CHE DA 100 ANNI SI PRENDE CURA DELLA COMUNITA'

Mille e 600 soci, a cui a fine anno viene stornata una parte di quanto speso per l’acquisto dei farmaci; un ambulatorio con tre medici messo gratuitamente a disposizione del territorio; un’impresa rimasta fedele negli anni ai valori mutualistici che ne hanno ispirato la nascita. E’ la storia della Farmacia cooperativa Maglio di Sopra, a Valdagno, in provincia di Vicenza, da 100 anni a servizio della comunità

 

Categorie: dalle COOPERATIVE

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di Laura Viviani – Italia Cooperativa

 

Cento anni di vita, durante i quali il percorso della “piccola” storia, quella di una comunità vicentina, si intreccia con il percorso della storia collettiva, quella che ha visto il susseguirsi di due conflitti mondiali, il boom economico, l'avvento della tecnologia e infine la crisi globale, sociale ed economica, degli ultimi anni.

Di tutto ciò è stata testimone la “Farmacia cooperativa Maglio di Sopra”, una testimonianza attiva e partecipata, che le ha permesso di attraversare il secolo appena trascorso facendo propri i cambiamenti e le profonde trasformazioni che la società ha subito, senza tuttavia dimenticare la propria natura mutualistica, la vocazione a mettersi al servizio dei soci, della comunità e delle persone più bisognose di aiuto.

 

Nata nel 1914 a Valdagno, in provincia di Vicenza, per iniziativa di 66 soci, senza scopo di lucro per progetti di solidarietà, la cooperativa fu istituita sulla scia della legge Giolitti del 1913 che dichiarava la somministrazione di farmaci “attività primaria dello Stato”. Da allora, unica nel suo genere nel territorio vicentino, ha saputo svolgere la propria attività a sostegno dei soci e non solo, avendo come obiettivo primario quello di mettersi al servizio della propria comunità, tanto da diventare negli anni un vero e proprio punto di riferimento. Vocazione che non ha mai abbandonato, e che anzi la caratterizza tutt'oggi, e che le ha permesso di attraversare un secolo di storia.

 

Un risultato raggiunto con grande orgoglio, che la Farmacia cooperativa ha voluto celebrare ricostruendo la propria storia dalle origini fino ad oggi, raccontandola in un volume pubblicato proprio in occasione del centesimo anniversario raccogliendo immagini, testimonianze, foto che documentano la capacità di innovarsi nel corso degli anni e le numerose iniziative che hanno portato la farmacia ad essere un punto di riferimento non solo per i propri soci, ma per l'intera popolazione del territorio.Un traguardo raggiunto anche grazie alla sensibilità che negli anni la cooperativa ha dimostrato nei confronti delle trasformazioni sociali ed economiche, sempre attenta all'innovazione e al miglioramento dei propri servizi.

 

«Dobbiamo essere riconoscenti a quei 66 lungimiranti soci che cento anni fa hanno avuto la brillante intuizione di fornire medicinali a prezzi calmierati utilizzando la formula cooperativa – ha commentato il direttore di Confcooperative Veneto, Francesco Brunello –, intuizione che si è dimostrata vincente nel tempo, visto che questa Farmacia cooperativa rappresenta un punto di riferimento per gli utenti e i consumatori del Comune di Valdagno e di quelli contermini. E in questo sta la modernità della formula cooperativa: riuscire ad adeguarsi nel tempo per rispondere ai bisogni dei propri soci e fornire un servizio per la comunità in cui opera».

 

Ad oggi, ad esempio, è diventata un punto di riferimento per chi soffre di celiachia, come ha spiegato il presidente Cesare Guiotto, e si è specializzata anche in diverse tipologie di esami: dalla misurazione dei battiti e della pressione, al controllo dei vari problemi di carattere cardiaco. Recentemente la farmacia ha ampliato i propri locali per offrire alla clientela una gamma di prodotti ancora più ampia, che comprende anche prodotti per la bellezza oltre che per la salute.

Ma il vero punto di forza che contraddistingue la farmacia di Maglio di Sopra dalle altre è la capacità di essere sempre attenta alle necessità delle persone e delle fasce deboli della popolazione in particolare.

 

«La cooperativa, nata a scopo mutualistico – ha spiegato il presidente Guiotto –, ha mantenuto anche nel corso degli anni la finalità di assistere i soci in particolari condizioni di bisogno, senza scopo di lucro e offrendo sempre i migliori servizi. Essa inoltre ha offerto sostegno economico anche ad altre realtà sociali che operano nel nostro territorio a favore dei più deboli come la Caritas, l'Avis, la Croce Rossa, la San Vincenzo, concedendo aiuti anche a popolazioni in guerra o colpite da calamità naturali».

 

Vocazione testimoniata ad esempio dall'iniziativa con la quale la farmacia ha deciso di utilizzare gli utili derivanti dalla propria attività per istituire un ambulatorio con tre medici di medicina generale a disposizione delle 415mila persone che fanno parte della comunità. Un servizio utile quindi non solo ai soci, ma all'intera collettività, come ha sottolineato ancora il presidente. Gli oltre 1600 soci della farmacia (quasi raddoppiati negli ultimi 10 anni, passando da 764 a 1602), invece, sono dotati di un tesserino sul quale vengono registrati tutti gli acquisti effettuati nel corso dell'anno, al termine del quale viene restituita parte della spesa, pari circa al 7% del totale, secondo l'andamento di bilancio. Un piccolo contributo, che tuttavia testimonia la vicinanza ai propri soci anche attraverso gesti concreti.

 

Una capacità apprezzata anche dagli amministratori locali, come il sindaco di Valdagno, Alberto Neri. «Il mondo di oggi è per certi versi completamente “altro” rispetto a cento anni fa – ha detto –. Eppure la Farmacia cooperativa non solo arriva oggi a compiere i cento anni dalla sua fondazione, ma soprattutto si presenta in perfetta salute. Questo, a mio avviso, deve farci riflettere profondamente e il messaggio che possiamo trarre da questa storia esemplare è chiaro e carico di fiducia: in un mondo in perenne mutamento, ciò che non cambia è il bisogno delle persone di trovarsi per risolvere assieme problematiche comuni, tutelarsi l'un l'altro, costruire reti e non scavare fossati». «La Farmacia cooperativa Maglio di Sopra è fra le istituzioni valdagnesi che sono memoria, viva e presente – ha aggiunto il sindaco –, di questa predisposizione dell'animo umano, che costituisce un bene prezioso e non comune nella nostra Valdagno e che spetta alle future generazioni di preservare e far crescere».

 

Un esempio quasi unico, quello di Maglio di Sopra, che mostra le potenzialità che la cooperazione è in grado di esprimere non solo in termini economici, ma anche e soprattutto nel sostegno e nello sviluppo della comunità in cui opera. La Farmacia cooperativa valdagnese, esempio raro nel suo genere, dovrebbe essere un modello esemplare e replicabile in altre realtà del nostro Paese.

 

«Il nuovo ruolo che la cooperazione farmaceutica occupa all'interno del mutato scenario che le politiche sociali, economiche e normative – ha detto il presidente nazionale di FederazioneSanità-Confcooperative, Giuseppe Milanese – stanno comportando in ambito sanitario nel nostro Paese, richiede innovazione in termini culturali, imprenditoriali e di nuovi servizi. La Farmacia cooperativa Maglio di Sopra, con i suoi cento anni posti al servizio della comunità, rappresenta in questo senso un precursore importante e lungimirante, non soltanto in termini di sviluppo imprenditoriale e di cultura cooperativa, ma anche come risposta ai bisogni emergenti della popolazione sul territorio».

 

Le celebrazioni per il centesimo anniversario, iniziate con la pubblicazione del volume “1914-2014. Cento anni di storia della Farmacia Cooperativa Maglio di Sopra”, e successivamente con il concerto di primavera offerto all'intera cittadinanza lo scorso 3 maggio, proseguiranno il 17 di questo mese con la celebrazione della messa dedicata ai soci della cooperativa, accompagnata dall'esibizione dello storico coro “Amici dell'Obante”.


 

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