Sono state presentate alla stampa dal Presidente di Confcooperative Brescia Marco Menni, dal Presidente di FederazioneSanità Lombardia Valerio Luterotti e dal Presidente Acli provinciali di Brescia Roberto Rossini la brochure "Cooperative in salute" e l'avvio della rete "Pronto Salute" progetti promossi da Confcooperative Brescia e dalle Acli Provinciali di Brescia ai quali hanno aderito numerose cooperative attive nelle aree socio sanitarie.
Il progetto "Cooperative in salute" riguarda oltre 70 realtà del territorio che sono elencate in un opuscolo (disponibile nelle sedi Acli e nella sede di Confcooperative Brescia) in cui, settore per settore, è possibile consultare i diversi servizi proposti, ambulatoriali e non solo, che vanno dall'assistenza agli anziani a quella per i disabili, dal trattamento delle tossicodipendenze al sostegno psicologico e psichiatrico, fino al trasporto dei malati e a visite odontoiatriche, oculistiche e altro. “Cooperative in salute“ è nato dalla necessità di soddisfare le sempre più complesse e impellenti necessità riguardanti la salute e il buon vivere.
Venticinque cooperative però <<si sono decise a fare un passo in più>> ha spiegato Menni, unendosi nella "Rete cooperativa Pronto Salute" nata con lo scopo <<d’integrare il servizio pubblico e non di rimpiazzarlo>> ha spiegato Roberto Rossini, "Pronto Salute" si porrà come alternativa low cost per i servizi sanitari.
<<Questa iniziativa rappresenta un’espansione della funzione pubblica che non vuole in alcun modo andare a sostituirsi al servizio nazionale - ha spiegato Valerio Luterotti. Da febbraio 2016 verranno attivati il sito web e il numero unico di «Pronto Salute», grazie ai quali gli utenti potranno avere informazioni sull’organizzazione che corrisponde alle loro necessità.Il costo delle prestazioni non supera il 30% di quello dei ticket sanitari e i tempi di attesa degli appuntamenti sono vicini a quelli del privato.>>