Il percorso formativo nasce nel quadro del progetto “Cooperative di Comunità: promuovere la cooperazione, i beni comuni, e il territorio” frutto della collaborazione tra Confcooperative e Legacoop e finanziato con un contributo della Regione Emilia-Romagna.
La cooperativa di comunità è una forma di impresa che negli ultimi anni sta sempre più interessando le comunità delle aree interne ma anche delle aree urbane, che nasce per sviluppare occupazione e coesione sociale, favorire il mantenimento e la crescita dei servizi per le persone e per valorizzare i territorio. Essa può produrre vantaggi reali per la vita sociale ed economica della comunità in cui opera, secondo la logica delle “comunità intraprendenti. L’obiettivo del progetto è quello di stimolare la promozione di start up cooperative, sensibilizzando i territori e raffinando gli strumenti di supporto, e di trasmettere esperienze, acquisire conoscenze, individuare e mettere a confronto nuove “comunità intraprendenti”.
La terza edizione della scuola si articolerà in due appuntamenti (programma in allegato): il primo si terrà a Succiso (RE) l’11 ed il 12 novembre 2016, presso la cooperative di comunità “Valle dei Cavalieri”; il seconda presso la cooperativa “I Briganti di Cerreto” a Cerreto Alpi (RE), il 25 e 26 novembre 2016.
La prima “due giorni” (con partenza alle ore 11.00), sarà aperta dai presidenti regionali di Confcooperative e Legacoop Francesco Milza e Giovanni Monti, per poi passare alla prima delle tre sessione previste dal titolo: “In ascolto delle comunità cooperative. Facciamo il punto della situazione” durante la quale interverranno Emanuele Ferrari, insegnante e scrittore, e Marco Dotti di “Vita Magazine”.
Durante la sessione pomeridiana “La dove c’era uno spazio oggi c’è un luogo”: prenderanno la parola Paolo Venturi (Aiccon), Massimo Castelli (Anci), Andrea Vecchia, esperto di politiche di sviluppo, Giorgio Osti, sociologo. Nel corso dei lavori la cooperativa Camelot e Francesca Battistoni di SocialSeed illustreranno l’esperienza del quartiere Il Pilastro di Bologna.
Il tema della sessione di sabato 12 novembre sarà: “A cavallo del drone, tecnologie per comunità intraprendenti” durante la quale interverranno Flaviano Zandonai (Euricse), Ricardo Stocco, archeologo, Alessandro Pirani, consulente manageriale, e Daniele Rossi, senior advisor della Fondazione Accenture.
Struttura analoga per Il secondo appuntamento (Venerdì 25 novembre) a Cerreto Alpi: la prima sessione “Hub di economie e sviluppi per nuove catene di valori”, vedrà la partecipazione di Elena Casolari (Fondazione Acra), Vincenzo Marino (ICN), Andrea Rapisardi (cooperativa Lama), Lodovico Patelli (cooperativa L’Innesto).
Nel pomeriggio il tema sarà “Mettiamoci alla prova e condividiamo attrezzi per cooperare nelle comunità. Al lavoro sugli statuti delle cooperative di comunità passate presenti e future”, con interventi di Mauro Iengo (Legacoop) e Tonj Dalla Vecchia (Confcooperative).
Si chiude la mattina del 26 novembre parlando di “Welfare dalle comunità intraprendenti”, con Giovanni Fosti (Cergas Bocconi) Gino Mazzoli (studio Praxis), Giovanni Devastato (Università La Sapienza Roma), Francesca Paini (cooperativa AltraEconomia).
Il Comitato scientifico del progetto è composto da Gianluca Mingozzi (Confcooperative), Carlo Possa (Legacoop), Andrea Rapisardi (cooperativa Lama), Giovanni Teneggi (Confcooperative), Roberta Trovarelli (Legacoop), Paolo Venturi (Aiccon), Flaviano Zandonai (Euricse).