Lo scorso 7 febbraio, presso la sede vescovile della Diocesi di Piazza Armerina, il presidente del Cap Sicilia (Consorzio per l’assistenza primaria Sicilia), con alcuni rappresentanti di Coop. La Piramide, dell’Associazione Igea di Enna, il presidente di Federsanità Confcooperative Sandro Tumino, con alcuni volontari dell’Associazione Beato Cusmano Federica Castrogiovanni e Andrea Velardita, ha incontrato il Vescovo Mons. Rosario Gisana per un confronto sulle tematiche legate all’assistenza sociale e sanitaria e per illustrare il progetto di assistenza sanitaria che il Cap Sicilia sta promuovendo sull’isola in collaborazione con la Rete Nazionale CAP.
Il Consorzio raggruppa 15 cooperative attraverso le quali intende erogare in modo capillare servizi sanitari a tutti i cittadini in tempi congrui ed economicamente sostenibili, in un momento in cui il sistema sanitario nazionale fa fatica a garantire l’accesso alle cure a tutti i cittadini.
Il Presidente Giuseppe Germanà, di profonda formazione cristiana e da decenni inserito nel mondo del volontariato e dell’assistenza sanitaria, ha fortemente voluto l’incontro con sua Eccellenza, al quale ha espresso il desiderio di dar vita ad un progetto formativo con l’ufficio diocesano della Pastorale della Salute e proprio la Diocesi di Piazza Armerina potrebbe diventare il centro del progetto.
“E’ importante - dichiara il presidente - che gli operatori che giornalmente si recano dal malato, oltre che con una elevata professionalità, debbono rapportarsi a lui in modo amorevole e solidale sostenendo il fratello che lotta con la malattia e assieme a lui anche la sua famiglia, accogliendo le parole di Papa Francesco che ci invita alle cinque vie dell’umanesimo (uscire, annunciare, abitare, educare e trasfigurare)”.
Il Vescovo Gisana ha dichiarato: “la vostra azione è lodevole e i vostri operatori svolgono nella società siciliana un’azione compassionevole verso i malati. La vostra azione deve raggiungere gli ammalati e le loro famiglie aiutandoli con azione fattive portando l’amore di Dio che mai abbandona e mai lascia nella solitudine”.
Sua Eccellenza ha dato ai giovani volontari la sua benedizione per portare vanti le iniziative, promettendo il sostegno della Diocesi tramite l’ufficio diocesano per la pastorale della salute.