leNOTIZIE

PNNR: "ARRIVANO I DOLLARI"

PNNR: "ARRIVANO I DOLLARI"

Su Panorama della Sanità una chiara esortazione del Presidente di Confcooperative Sanità: per non disperdere le risorse del PNRR serve subito una legge di riforma del SSN.

Categorie: in PRIMO piano

Tags: giuseppe milanese ,   Panorama della Sanità ,   PNRR

Giocando sul titolo di una celebre commedia del 1957, diretta da Mario Costa, con protagonisti Alberto Sordi, Nino Taranto e Mario Riva, il Presidente Giuseppe Milanese lancia un monito quanto mai serio. 

“Arrivano gli euro anche per gli italiani, "eredi" del lascito e della programmazione del PNRR, e bisognerà dimostrare di esserne degni, lungimiranti accorti. [...] Oggi siamo ad un dipresso da un'occassione forse senza precedenti. E' in arrivo -letteralmente- una marea di risorse, e questo, ca va sans dire, è un bene [...] ma un bene, nel contesto sbagliato, può ribaltarsi e diventare, paradossalmente, una iattura.  Ragioniamo insieme almeno rispetto a due versanti, solo apparentemente disomogenei: il regionalismo ed il Servizio Sanitario Nazionale [...]  Da un lato 20 autonomie legislative e amministrative in cui il decentramento previsto dalla Carta è stato rinforzato dal Titolo V; dall'altra 20 format della salute pubblica [...]"

Prosegue Milanese: " [...] io temo che quella marea di risorse possa disperdersi in una raggiera di rivoli a causa della nostra frammentarietà strutturale. Così si rende impellente una legge di riforma del SSN che non ne snaturi la matrice universalistica, principio imprescindibile, e mobiliti e raccordi tutte le forze sane utili ad affrontare le emergenze nazionali di cronicità e non autosufficienze. Non è casuale che Confcooperative Sanità abbia negli scorsi mesi moltiplicato il proprio impegno in direzione di un dialogo fattivo e costante con le Istituzioni democratiche e la classe politica più sensibili a certe tematiche [...] abbiamo proposto ai nostri qualificati interlocutori di incrementare, a fronte di inequivocabili dati documentali, i volumi dell'offerta di servizi sociosanitari che, per l'assistenza domiciliare integrata e le Resedenze sanitarie assistite si atttestano, e questo è un elemento storicizzato, a livelli assai bassi. Ciò sarebbe necessario ma insufficiente se non si procedesse a una qualificazione di quesi servizi [...]. La cooperazione - non ci stancheremo mai di ripeterlo - è pronta a fare la propria parte in un sistema coasì (ri)configurato [...] 

"La  tragedia della pandemia - conclude il Presidente di Confcooperative Sanità - deve segnare un prima e un dopo nella linea della Storia anche per una nuova assunzione di responsabilità di legislatori e operatori della salute: in alternativa si perderebbe credibilità agli occhi di anziani, bambini, fragili. Una perdita per cui non ci sarebbe rimedio nè riparo."

FONTE: Panorama della Sanità luglio 2021