"Quest’anno ricorre il 35esimo compleanno di OSA. Non avremmo mai immaginato che quel tentativo fatto da ragazzi appena laureati potesse oggi diventare una Cooperativa con i numeri che ha OSA. Quindi quell’incoscienza e quel coraggio di allora di tentare nel 1989 l’assistenza domiciliare a persone con AIDS hanno fatto volare un sogno che oggi si concretizza con 4.000 persone che lavorano e 50mila assistiti. OSA è diventato questo, perché abbiamo saputo volare. OSA è un sogno che oggi porta assistenza alle persone nelle case, nelle residenze, negli ospedali, nel sociale. E quindi ne è valsa la pena”. Sono le parole del presidente di OSA, Giuseppe Milanese, poco prima dell’Assemblea Generale dei soci.
“Oggi la responsabilità è di continuare a sognare e immaginare il mondo che vorremmo che non è altro che è quello che chiedono i nostri assistiti. Un mondo dove la cura, l’assistenza e la salute non devono diventare mai un privilegio di pochi ma devono rimanere un diritto di molti. La sanità in futuro deve essere più vicina alle persone. Dal '78 abbiamo assistito ad un’ospedalizzazione eccessiva. La sanità deve andare oltre le mura dell’ospedale. Stiamo inventando modelli assistenziali. Gemelli a Casa e CAP sono un esempio. La gente deve trovare accesso alle cure e una sanità sempre più prossima ai propri bisogni”.
Un messaggio, quello del Presidente Milanese, che coglie lo spirito dello slogan "Insieme, ancora di più” messaggio scelto per identificare le Assemblee del 2020. Un anno particolare, in cui la Cooperativa e i suoi professionisti hanno offerto il loro contributo nella lotta al Covid-19 sui territori, nelle strutture, al fianco degli assistiti e dei loro familiari. L'Assemblea ha avuto quest'anno una madrina d'eccezione: la stella della Nazionale di basket paralimpico Beatrice Ion, vittima nei mesi scorsi di un'aggressione razzista,
I lavori, che hanno visto la partecipazione dei vertici di Confcooperative, si sono tenuti presso l'Auditorium del Massimo ed è stato l'atto conclusivo del percorso assembleare 2020 dopo gli appuntamenti territoriali in Lombardia, Abruzzo, Sicilia e Puglia.
Come tradizione della Cooperativa l'Assemblea si è trattato di un'occasione di confronto e partecipazione per guardare al futuro e tracciare la direzione da seguire alla fine di un viaggio ideale e geografico in cui la grande famiglia di OSA si è riunita e incontrata nei territori dove la Cooperativa è presente. Un momento che ha chiuso una festa itinerante di democrazia, in cui i partecipanti sono stati chiamati ad approvare in via definitiva il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, già licenziato all'unanimità nei vari incontri separati. Il tutto si è svolto in totale sicurezza grazie al sistema diffuso di deleghe approntato quest'anno per garantire contemporaneamente il regolare svolgimento dei lavori assembleari e la tutela della salute dei soci.